domenica 21 febbraio 2010

Il Mondo di Sofia di Jostein Gaarder

Il mondo di Sofia è un romanzo filosofico di 550 pagine scritto da Jostein Gaarder e pubblicato nel 1991. È sia un romanzo sia un breve trattato sulla storia della filosofia. Nel 1999 è stata realizzata anche una versione cinematografica, Il mondo di Sophie. Esiste comunque la versione tedesca,Sofies Welt, disponibile in DVD. Il film è stato trasmesso in Australia sotto forma di miniserie in otto parti. Esiste anche un videogioco per PC CD-ROM prodotto da Learn Technologies nel 1998.

Personaggi del libro


Sofia Amundsen: Sofia è nata il 15 giugno 1975, lo stesso giorno di Hilde. Ama molto gli animali; infatti ha un gatto (Sherekan), dei pesciolini, una tartaruga e una cocorita. È una creazione dello scrittore Albert Knag per insegnare la filosofia a sua figlia Hilde. Tuttavia grazie alla filosofia, insegnatale da Alberto Knox, riesce alla fine a fuggire dal libro e a conquistare la libertà. La sua migliore amica è Jorunn. È estremamente individualista e matura per la sua età.
Alberto Knox: Alberto è l'insegnante di filosofia di Sofia. È stato creato dal maggiore per insegnare la filosofia a sua figlia Hilde. Alberto si prende cura di Sofia, le insegna la filosofia ed è lui ad organizzare la fuga dal libro. Crede fermamente nella ragione e usa la sua mente per controllare situazioni di cui non ha il controllo. Capisce che lui e Sofia non sono altro che pensieri nella mente del maggiore e decide di utilizzare l'inconscio del maggiore per scappare.
Hilde Moller Knag: la figlia di Albert Knag. Hilde assomiglia molto a Sofia; come lei è affascinata dalla filosofia e ha un padre che si assenta spesso per lavoro. Prova compassione per Sofia e Alberto, anche se sembrano essere personaggi fittizi, e crede che essi esistano veramente. A quindici anni crede ancora nella natura misteriosa della vita e nei misteri inspiegabili che ci circondano al punto da credere in qualcosa di apparentemente impossibile; alla fine si scopre che Hilde ha ragione — Sofia e Alberto "esistono" in qualche strano modo. Hilde rappresenta quelle persone che credono in quello che sente essere vero nonostante gli altri la pensino diversamente. Hilde rappresenta il lettore ideale del libro di Gaarder.
Albert Knag: Maggiore dell'ONU e padre di Hilde, nonché autore della storia di Sofia e Alberto, concepita come regalo di compleanno per la figlia.




Il Mondo di Sofia è sia un romanzo sia un breve trattato sulla storia della filosofia; anche per questo la filosofia è il tema unificatore del libro. La filosofia viene presentata non come semplice esercizio esoterico praticato da gente che non aveva altro da fare ma come qualcosa di necessario per l'esistenza umana. Sofia e Alberto hanno bisogno della filosofia per comprendere il loro mondo. Ma la loro situazione è diversa da quella del lettore. A differenza del lettore, dopo una complessa ricerca filosofica, scoprono da dove viene il loro mondo: il loro mondo è una creazione di Albert Knag. Ma il fatto che, a differenza di Sofia e Alberto, non sappiamo rispondere alla domanda "Da dove viene il mondo?" non vuol dire che non ce la dobbiamo porre. Infatti, come afferma Gaarder nel romanzo, un vero filosofo non smette mai di fare domande.

Alberto tenta di far capire a Sofia come sia fantastico vivere. Secondo lui è il fatto che ci poniamo domande filosofiche e tentiamo di dare una risposta a esse che ci rende umani. Perché siamo qui, come vivere una buona vita, e tutte le altre domande filosofiche sono, secondo Gaarder, le domande più importanti che ci possiamo porre. Anche se non ci renderà la vita più semplice o non sarà facile rispondere a queste domande, la filosofia suscita in noi meraviglia e stupore per la stranezza del mondo e della nostra esistenza.
« Esiste un mondo. In termini di probabilità ciò sfiora il limite dell'impossibile. Sarebbe stato molto più degno di fede se casualmente non vi fosse stato alcunché. In tal caso, nessuno avrebbe domandato perché mai non vi è nulla. » citazione tratta da Maya dello stesso autore


Uno dei temi principali del romanzo è quello della libertà. Sofia e Alberto scoprono che la loro esistenza è dovuta all'immaginazione di Albert Knag. Fino a quel punto Sofia credeva di essere un essere libero e autonomo. Quando però Alberto le spiega la filosofia di Berkeley diventa chiaro che non sono veramente liberi perché vivono le loro esistenze in un libro e non sono quindi loro a decidere come comportarsi ma è lo scrittore a farlo. Comunque nonostante questo hanno una piccola autonomia dallo scrittore perché alla fine Sofia e Alberto riescono a trovare un modo per scappare dal libro e a conquistare la libertà.

Ma Albert Knag è veramente libero? Nel capitolo "Il romanticismo" viene suggerito che anche lui e Hilde potrebbero vivere la loro esistenza in un libro. Dunque forse anche lui potrebbe non essere libero ma sottomesso a uno scrittore che ha deciso di scrivere un libro sul maggiore dell'ONUAlbert Knag che scrive il romanzo "Il mondo di Sofia" (i cui protagonisti sono Sofia e Alberto) per insegnare a sua figlia Hilde la filosofia. Il cosiddetto tema della "storia nella storia" è riconducibile al romanzo fantastico di Michael Ende, La storia infinita.
"Il mondo di Sofia" è un libro nel libro. Gaarder ricorda costantemente al lettore che sta leggendo un libro su dei personaggi che stanno in un libro che un personaggio del libro (Hilde) sta leggendo. Alberto insegna a Sofia la filosofia ma in realtà le lezioni non sono per Sofia ma per Hilde. Il lettore comprende poi che le lezioni non sono per i personaggi immaginari del romanzo ma per lui

Il mondo di Sofia contiene molti sogni, alcuni dei quali non sono facilmente distinguibili dalla realtà. Sofia, dopo aver raccolto la collanina di Hilde in un sogno, una volta svegliatasi la trova nella realtà sotto il guanciale. Certamente, considerato che i sogni di Sofia vengono orchestrati dal padre di Hilde, questo non sembra strano. Tuttavia il fatto che poi Hilde non riesca più a trovare la collanina che Sofia ha raccolto nel sogno suggerisce che qualcosa di strano accade.

Hilde sogna che Sofia tenta di parlarle prima dell'arrivo di suo padre e alla fine del romanzo accade proprio questo. In questo caso il sogno è stato profetico. Tuttavia il ruolo dei sogni nel romanzo è più importante di quanto sembri: non hanno solo un ruolo profetico ma ci fanno riflettere sulle nostre possibilità di comprendere il mondo.


Il romanzo, pubblicato in Norvegia nel 1991, ha riscosso molto successo. Il romanzo ha ricevuto il Premio della Critica Norvegese ed è entrato nella classifica dei best-seller in Danimarca, Svezia, Germania e in Italia (dove ha vinto anche il premio bancarellino nel 1995). Molti giornali europei hanno fatto recensioni positive: il Der Spiegel scrive Il mondo di Sofia di Jostein Gaarder è un successo letterario mai visto dopo quello del nome della rosa di Umberto Eco; il Frankfurter Allgemeine Zeitung scrive 600 pagine scritte con uno stile limpido e pieno d'humour... Jostein Gaarder siede sul trono dell'Illuminismo europeo.. Secondo un sondaggio del 2003 della BBC il libro è 175° nella classifica dei libri più amati dagli inglesi.



Scrive Gaarder, nel  "Il Mondo di Sofia"
“Non è possibile consultare un’enciclopedia per scoprire se esiste Dio o se la vita continua oltre la morte. Allo stesso modo nessuna enciclopedia ci può dire come dovremmo vivere. Però, se vogliamo mettere a punto un nostro modo di vedere la vita, può esserci d’aiuto leggere quello che altri uomini hanno pensato”.

Associazione culturale ispirata a Il Mondo di Sofia

http://it.wikipedia.org/wiki/Il_mondo_di_Sofia

P.S. non ho ancora terminato di leggere il libro, la lettura procede  lentamente perchè cerco di approfondire a mano a mano i temi e i personaggi storici che vengono trattati nel Il Mondo di Sofia

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