martedì 29 gennaio 2013

IL PESO FALSO - JOSEPH ROTH

IL PESO FALSO - JOSEPH  ROTH 

 Scritto nel 1937, Il peso falso appartiene, come La leggenda del santo bevitore, al periodo ultimo di Roth, nel quale i suoi scritti, pur mantenendo intatto l’impianto realistico, sembrano naturalmente riferirsi, in trasparenza, a un significato ulteriore. Così questa storia di un verificatore dei pesi e delle misure che si trova a scoprire che attorno a lui tutti i pesi sono falsi diventa un apologo sui temi perenni della giustizia, della passione e della colpa. Ma, soprattutto, in queste pagine uno sguardo chiaroveggente sembra posarsi sullo schiudersi di un mondo dove la falsificazione è la normalità stessa.

L'altra famiglia - Picoult Jodi


L'altra famiglia - Picoult Jodi 


Zoe Baxter per dieci anni ha cercato disperatamente di avere un figlio e finalmente il sogno suo e del marito Max sembra diventare realtà: ormai è al settimo mese di gravidanza. Ma il sogno è destinato a tramutarsi in un incubo. Anche questa volta Zoe non riesce a portare a termine la gravidanza e il suo matrimonio non regge di fronte a questo ennesimo, grande dolore. Zoe si rifugia nella sua professione, di musicoterapeuta e insieme alla collega Vanessa cerca di aiutare un'adolescente che ha tentato il suicidio. Fra le due nasce un'amicizia profonda che, con grande sorpresa di Zoe, si trasforma in amore. Al punto che Zoe spera di poter costruire una nuova famiglia e di avere con Vanessa quel figlio tanto desiderato, grazie agli embrioni conservati da lei e Max in una banca del seme. Ma Max si oppone con tutte le sue forze all'idea che Zoe possa avere un figlio, che lui rivendica anche come suo, insieme a un'altra donna. Il caso finisce in tribunale, dove si scontreranno non solo Zoe e Max, ma anche due concezioni diverse e opposte della famiglia, e dove i sentimenti più profondi e radicati di ciascuno verranno alla luce, fino all'inatteso e sorprendente finale.

martedì 31 gennaio 2012

classici

http://it.wikipedia.org/wiki/Il_giovane_Holden

Amici


Amici

“Si hanno un po’ meno amici di quanto si supponga , ma un po’ di più di quanto si sappia”.
Hoffmansthal


Elena Ferrante - "L' amica geniale" (e/o, 2011)

L'ultimo romanzo proposto dall'enigmatica scrittirce Elena Ferrante, l'autrice de I giorni dell'abbandono, da cui fu tratto l'omonimo film, ambientato a Torino, di Roberto Faenza. Leda, la protagonista, è un'insegnante di letteratura inglese, è una donna divorziata che ha cresciuto da sola due figlie, le quali hanno assorbito gran parte delle sue energie.
Ad un certo punto, però, c'è la svolta: le figlie di Leda decidono di recarsi per un certo periodo dal padre, il quale vive in America. Un altro viaggio nei recessi più profondi dell'animo umano a cui Elena Ferrante ci ha abituato.


Pietro Grossi - "Incanto" (Mondadori, 2011)

Un borgo tra i colli toscani, un'estate di sole e cicale, tre ragazzi diversissimi ma legati dall'amicizia tacita e rovente di chi vuole crescere in fretta. Nel volgere di quell'estate ha inizio l'avventura che li porterà lontano. Vent'anni dopo, spinto da un sospetto assurdo, Jacopo vola fino a New York per incontrare Greg. Inattesa e liberatoria
come un temporale estivo, necessaria e abbacinante come una dimostrazione matematica, è la resa dei conti di un'amicizia: tre vite unite da un cono di luce che ha provato a sfidare il buio tutto intorno.



Deborah Rodriguez - "Essere amiche a Kabul"(Piemme, 2011)

A volte, è dai più grandi insuccessi che nascono imprese straordinarie. Lo sa bene Sunny, che ha lasciato gli Stati Uniti, dove si sentiva una fallita, per ritrovare se stessa in Afghanistan. Adesso, il caffè che gestisce a Kabul ha il sapore di casa per chi è lontano dalla propria famiglia: perché ha scelto una missione altruista o pericolosa, o perché è dovuta fuggire da un destino tragico. Nel caffè s'intrecciano le storie più disparate: quelle di donne occidentali finite laggiù per lavoro o, come Sunny, in cerca di una nuova vita, e quelle di donne afgane che invece non possono decidere da sole né dove né in che modo vivere.to.



Ángeles Caso - Controvento (Marcos y Marcos, 2011)

São viene da lontano. Da un'isola al largo della costa africana, da una forza antica, dalla saggezza delle pietre e degli uccelli. Sogna di studiare medicina, di emigrare in Europa e riscattarsi dalla miseria nera. Approda a Lisbona, e le sembra un luogo di salvezza. Cerca una casa, un lavoro: la dignità di stare al mondo. È convinta che nulla la possa fermare. La minaccia in effetti è del tutto inaspettata. Proviene dal terreno insidioso dell'amore. Insidia la sua integrità di donna e di madre, la sottopone a prove tremende, costringendola a ricominciare da capo. Ma lei ha la forza degli alberi che si radicano profondamente nella terra e resistono a tutti i venti. E lotterà come un'amazzone per difendere il suo piccolo André.



Kathryn Stockett - "L' aiuto" (Mondadori, 2010)

È l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Per sua madre, però, il fatto che si sia laureata conta ben poco: l'unica cosa che vuole per la figlia è un buon matrimonio. Ma Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo e sogna in segreto di diventare scrittrice. L'unica persona che potrebbe comprenderla è l'amatissima Constantine, la governante che l'ha cresciuta, ma la donna sembra svanita nel nulla. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo per le sue intemperanze, fino a quando è assunta da una signora nuova del posto, che per la sua bellezza vistosa e le origini modeste è messa al bando dalla buona società bianca..



Tracy Chevalier - "Strane creature" (Neri Pozza, 2009)

È il 1811 a Lyme, un piccolo villaggio sulla costa meridionale inglese. Le stagioni si susseguono senza scosse in paese e il decoro britannico si sposa perfettamente con la tranquilla vita di una provincia all'inizio del diciannovesimo secolo. Un giorno, però, sbarcano nel villaggio le sorelle Philpot e la quiete è subito un pallido ricordo. Una delle opere più riuscite di Tracy Chevalier: un'avvincente storia di donne che lottano contro le ottuse convenzioni di un'epoca per aprire la strada al progresso e alla conoscenza..




Daniel Kraus - "L'estate del coprifuoco" (Einaudi, 2011)

Tre ragazzini di dodici anni: James, schiacciato dalle aspettative dei genitori e voglioso di fare il bravo ragazzo; Reggie, uno sbandato senza padre e con una madre che passa da un fidanzato all'altro; e Willie, debole e sognatore. In un'estate da incubo Willie è investito da un camion e perde un braccio.
Subito dopo sorte ancora peggiore tocca a un altro ragazzino, investito e ucciso. Si diffonde la sindrome del camionista serial killer, e viene decretato il coprifuoco: per Reggie, James e Willie, l'occasione ideale per lanciarsi in esaltanti scorribande notturne, spedizioni proibite nelle quali tireranno fuori il meglio e il peggio di sé. Fino a uno scioglimento drammatico, che li costringerà a crescere e segnerà a fondo le loro vite.




Mariam Petrosjan - "La casa del tempo sospeso"(Salani, 2011)

Nella periferia di una città qualunque, una Casa si staglia tra le altre, ordinaria e un po' inquietante. È un istituto
dove, per qualche tempo, si raccolgono ragazzi disabili, dall'infanzia all'adolescenza. Ma dal momento in cui
varcano quella soglia, tutto cambia. La realtà cessa di esistere e viene rimpiazzata da un altro mondo con regole,
leggi e riti spesso crudeli e oscuri. Nella Casa tutto è possibile: l'amore, l'odio e la morte; la perdita, il dolore e
la gioia; nella Casa i ragazzi sono liberi, il tempo si ferma e si dilata smisuratamente.



Andrea De Carlo - "Due di due" (Bompiani, 2005)

Due di due. Due ragazzi, due modi di essere, la storia dell'amicizia che li unisce e cambia per sempre le loro
vite. Pubblicato per la prima volta nel 1989, è diventato un vero e proprio "cult", in cui lettori sempre nuovi continuano a identificarsi con passione.





Daniel Glattauer - "In città zero gradi" (Feltrinelli, 2011)

Max detesta il Natale e quest'anno, per la prima volta in vita sua, è fermamente intenzionato a lasciarselo alle
spalle e a fuggire in un paradiso esotico. Purtroppo, però, ha fatto i conti senza Kurt, il suo cane. Kurt è stato un investimento sbagliato: passa la maggior parte del tempo a dormire e, quando si muove, tutt'al più lo fa per sbaglio. A chi affidarlo durante la vacanza? All'inizio Katrin non ha nulla a che spartire né con l'uno né con l'altro. Alla soglia dei trent'anni deve, suo malgrado, sopportare genitori che devono, loro malgrado, sopportare il fatto che lei non abbia ancora trovato l'uomo giusto. Con l'avvicinarsi del Natale e della tradizionale riunione di famiglia, la pazienza di tutti giunge al limite. Di colpo, però, ecco che all'orizzonte spunta Kurt. A Katrin non piacciono granché gli animali, ma a suo padre ancora meno.

Sempregiovani


Sempregiovani

“A essere giovani si impara da vecchi”.
Proverbio popolare

Camille De Peretti - "Prima che venga la notte"(Frassinelli, 2009)

Domenica 1 ottobre, le 9 del mattino: sul linoleum tirato a lucido, tra le piante di plastica verde, scivolano rotelle e pantofole felpate, in un via vai di messimpieghe virate al rosa, sgargianti abiti a fiori e golfini fatti a mano.
Giornata di festa alle Bégonias, la casa di riposo nella periferia di Parigi dove una stralunata compagine di arzilli vecchietti attende ansiosamente le famiglie in visita. Ma i parenti che compiono il loro dovere festivo - segretamente
sperando che sia l'ultima volta - non sospettano neanche lontanamente la turbinosa e frenetica attività che punteggia il resto della settimana.


Michael Zadoorian - "In viaggio contromano"(Marcos y Marcos, 2011)

Poche storie, Ella e John hanno deciso: partiranno. Chi se ne frega dei divieti e delle ansie dei figli, al diavolo
medici, paramedici, rompiscatole che ti ammorbano a suon di esami prescrizioni precauzioni. Ella ha più problemi sanitari di un paese del Terzo mondo, John non ricorda come si chiama sua moglie, ma insieme "formano una persona intera". Di cose grandiose, se ne possono fare anche all'ultimo round. Anche dopo una vita che non ha nulla di straordinario. E allora? Si parte e stop. In barba a ogni cautela, ogni pallosa ragionevolezza, a ottant'anni
suonati Ella e John balzano sul loro camper - un vecchio Leisure Seeker.


Erlend Loe - "Volvo" (Iperborea, 2010)

In fuga dalla società civile, dalle sue regole "insensate" e dalla Norvegia, la piccola comitiva di Doppler (il ribelle Andreas Doppler, il suo memorabile cucciolo Bongo e il figlioletto Gregus) si avventura oltre il confine svedese ddentrandosi nelle foreste del Värmland, dove l'attendono incontri con esilaranti quanto improbabili personaggi. Dalla vecchia megera, Maj-Britt, drogata e desiderosa di cambiare il mondo, all'anziano Von Borring che, nonostante l'età, non rinnega la sua anima di scout e continua a dormire sotto le stelle, d'estate e d'inverno.


Jonas Jonasson - "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" (Bompiani, 2011)

Allan Karlsson compie cento anni e per l'occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorità. Allan, però, è di un'altra idea. Così decide, di punto in bianco, di darsela a gambe. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige nell'unico luogo dove la megera direttrice dell'istituto non può riacciuffarlo, alla stazione degli autobus, per allontanarsi anche se non sa bene verso dove.


Mary Wesley - "Il prato di camomilla" (Astoria, 2011)Cinque ragazzi, cugini tra loro, si ritrovano a casa degli zii Richard e Helen in Cornovaglia per la loro tradizionale vacanza estiva. È il 1939 e la vacanza finisce bruscamente con lo scoppio della guerra, che segna in modo irrevocabile l’esistenza di tutti. Alternando scene degli anni di guerra a scene ambientate negli anni ottanta il romanzo ci permette di seguire la vita dei protagonisti uniti da perdite e amori, da legami famigliari e da amici. Ciascuno di loro cresce non solo per sopravvivere ma per rimanere fedele a se stesso e a coloro che ama.


Diana Athill - "Da qualche parte verso la fine"(Rizzoli, 2010)

Sono stati scritti libri su libri sulla giovinezza, e ancora di più sulle complesse e ardue esperienze legate alla
procreazione, ma non c'è granché sull'invecchiamento. E visto che ho imboccato ormai da un po' quella strada,
mi sono detta: Perché non provarci? E quindi ecco, ci provo. Non è una persona comune, Diana Athill. Dopo aver speso la vita tra libri e scrittori come editor di una influente casa editrice inglese, si è scoperta lei stessa autrice e a
novantun'anni, con diversi best seller alle spalle, ha deciso di raccontare, senza falsi pudori, senza veli, senza
paure, non tanto cosa c'è stato prima, quanto cosa succede ora.


Enzo F. Carabba - "Con un poco di zucchero"(Mondadori, 2011)

Giulia e Camilla, vecchie signore di nobili natali piene di vita, da anni condividono una volontaria reclusione in un grande appartamento fiorentino. Solo a Emiliano, il rosticciere con fattezze da orco, concedono l'accesso alla loro fortezza, perché le rifornisca di cibo scadente ma pagato a peso d'oro. E se i confini dello spazio reale si ritirano sempre più nell'antro ombroso del salotto, tutto ciò che le principesse possono fare è ampliare il territorio dei sogni. Per questo occorrono però abbondanti dosi di pozione magica. Tagliata bene, possibilmente. E, soprattutto, a domicilio. Ma cosa può succedere se Piero, il loro personale fornitore di zucchero incantato, muore all'improvviso?



Luke Williams - La stanza dell'eco (Neri Pozza, 2011)

Evie Steppman ha sessantaquattro anni quando decide di chiudersi nell'attico della sua casa sul mare, in Scozia, con l'intenzione di scrivere la storia della sua vita prima che i ricordi la abbandonino, e prima che non vi sia più traccia del dono, o della maledizione, che ha accompagnato tutta la sua esistenza e di cui si è nutrita la sua memoria: un udito eccezionalmente fine, una capacità di cogliere e comprendere decine, centinaia di suoni contemporaneamente,
e di costruire attraverso essi una personale, originale, unica "mappa del mondo"..



Gaetano Cappelli - "Baci a colazione" (Marsilio, 2011)

L'acclamata scrittrice Serena Drago, dopo la scomparsa in mare del suo grande amore, il navigatore solitario Ciro
Tempera, ha smesso di sfornare best seller da milioni di copie gettando nello sconforto le sue lettrici e soprattutto Fedele Solmi, il suo cinico editore, ritirandosi alla Quercia del Terzo Salmo, una SPA new age di Saturnia, insieme
all'ambigua Margaux Tielmann. Anzi, strane voci sul rapporto che legherebbe le due donne hanno preso a circolare. Saranno vere o non sarà piuttosto vero che la famosa scrittrice non riesce più a scrivere proprio per la mancanza di un uomo che le faccia di nuovo, finalmente, battere il cuore?



Goliarda Sapienza - "Il vizio di parlare a me stessa" (Einaudi, 2011)
Gli ultimi attimi della sua vita, Goliarda Sapienza, li ha passati con in borsa tanti taccuini su cui appuntare i suoi
pensieri e un’agenda aperta sul tavolo per annotare qualche riflessione sfuggita, qualche attimo dimenticato dai suoi romanzi. Il vizio di parlare a me stessa della grande autrice siciliana scomparsa nel 1996 è proprio questo: la raccolta dei suoi pensieri senza regole e continuamente trasposti in scrittura, in flusso di parole meravigliosamente espresse. Goliarda Sapienza è una delle più grandi e misconosciute autrici italiane del ‘900, resa famosa postuma con il capolavoro L’arte della gioia
.

Medici


Medici

“I dottori per guarirvi hanno bisogno di poco: purché vi possano proibire qualcosa tutto va a posto. L'astuzia sta nel farsi proibire soltanto le cose cui si tiene di meno.”
Giovannino Guareschi



Herman Koch - "Villetta con piscina" (Neri Pozza 2011)

Marc Schlosser è un medico di famiglia. Riceve la mattina, dalle otto e mezza all'una. Venti minuti circa a paziente cosí spartiti: un minuto per capire quello che c'è da capire e gli altri diciannove per inscenare una parvenza di interesse. E i pazienti se ne vanno via soddisfatti, prendendo per una meticolosa e inusuale attenzione quella che non è altro che una messa in scena. Di recente, però, un increscioso incidente ha turbato la tranquilla esistenza di Marc. Dopo il funerale di Ralph Meier, la star televisiva dalla figura imponente e la voce stentorea, Judith, la moglie
dell'attore, ha fatto irruzione nello studio di Schlosser scagliando a terra una sedia e strillando ripetutamente
«Assassino!».


Atul Gawande - "Con cura" (Einaudi 2008)

Gawande si interroga sulla propria professione, su cosa serve per essere bravi in un campo dove è tanto facile sbagliare, sull'importanza della motivazione personale. E lo fa raccontando le storie vere di medici e pazienti che nel suo diario diventano personaggi in carne ed ossa, ognuno con il proprio volto, la propria storia, mania ed sperienza. Questo è un libro che non solo racconta storie vere, ma è un libro che ci riguarda e che ci parla. Parla della nostra salute, dei nostri corpi, semplicemente delle nostre vite.




Siddharta Mukherjee - "L’imperatore del male"(Neri Pozza 2011)

Un oncologo con un grande talento letterario: la sua monumentale biografia sul cancro, risultato di sei anni e mezzo di ricerche. La forza di questo libro sta nella narrazione: la capacità di tenere insieme in modo avvincente 4 mila anni di storia della malattia. Mukherjee dice che la motivazione principale è venuta dal rapporto con i pazienti, in particolare una donna, Germaine. Era come giocare a scacchi, "un gioco morboso, ipnotico, un gioco che si era appropriato della sua vita. Riusciva a schivare un colpo per poi essere presa in pieno da un altro". "A un certo punto mi disse: - Voglio continuare a curarmi, ma per favore mi spieghi contro cosa esattamente sto combattendo.




Rebecca Skloot - "La vita immortale di Henrietta Lacks" (Adelphi 2011)

Henrietta Lacks lavorava nei campi di tabacco della Virginia, così come i suoi antenati schiavi. Quando morì per un tumore, nel 1951, i medici, senza preoccuparsi di chiedere alcun consenso, prelevarono un campione dei suoi tessuti e si accorsero ben presto di un fenomeno sbalorditivo, mai registrato prima:le cellule tumorali continuavano a crescere fuori dal corpo, in laboratorio. Da qui alla commercializzazione il passo fu breve, ma sarebbero passati vent’anni prima che i familiari scoprissero una verità non meno incredibile che traumatizzante: Henrietta era ‘immortale’, e dalle sue cellule si era sviluppata un’industria miliardaria.




Atul Gawande - "Checklist" (Einaudi 2011)Dal 2006, Gawande è stato incaricato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità della stesura di una checklist per la
sicurezza del paziente chirurgico: un dispositivo che, adottato in otto grandi ospedali, si è dimostrato capace di ridurre di oltre un terzo le morti e le complicazioni postoperatorie. Le checklist hanno cambiato le nostre vite: ed è incredibile scoprire come possono continuare a farlo.



G

iovanna Zucca - "Mani calde" (Fazi 2011)

Davide ha nove anni e proprio non ne vuole sapere di andare a comprare le cose per la scuola, la mamma insiste e quel banale tragitto tra l’abitazione e il negozio si rivelerà fatale. In coma, tra il sonno e la veglia in cui è costretto, Davide sente e “vede” le persone distraendosi con le storie degli altri: storie di ospedale, di chiacchiere in corsia, di infermiere e lotte fra medici, come quel “dottore antipatico” che tenterà l’impossibile per salvarlo. Un legame speciale fatto di empatia e sensazioni destinate a durare si formerà fra il medico e il ragazzino: eppure il primo è un uomo schivo, scorbutico, un dio nel proprio lavoro ma incapace di gestire ogni genere di rapporti umani; l’altro è pieno di vita ma immobile su un letto.



Marco Venturino - "Cosa sognano i pesci rossi"(Mondadori, 2006)

Abbandonato, dopo l'operazione malriuscita, dal grande chirurgo privo di scrupoli che lo ha operato, e scaricato nelle mani del responsabile di reparto dott.Gaboardi, nel giro di pochi giorni Pierluigi Tunesi ha visto se stesso trasformarsi, da uomo rispettato e potente, in "pesce rosso": un paziente bisognoso di tutto, incapace di parlare, di dare sfogo a quel dolore che pure sente con una nitidezza abbacinante. Mentre Gaboardi, con i suoi fallimenti simili a quelli di tanti suoi colleghi, è soltanto una delle "facce verdi" che, indistinte, inadeguate, indifferenti, si chinano sul dolore altrui. Eppure questi due uomini, questi due coetanei le cui vite hanno avuto percorsi tanto diversi, hanno ancora qualcosa da dire e da dare. A se stessi, alla vita, e l'uno all'altro.




Lisa Genova - "Perdersi" (Piemme 2010)

A cinquant’anni Alice,psicologa di successo,si sente una donna realizzata.All’improvviso, però, tutto cambia. All’inizio sono solo piccole dimenticanze: una parola sulla punta della lingua che non riesce a ricordare, il numero di
uova nella ricetta del pudding natalizio, quello che prepara fin da bambina.E poi un giorno, dopo il giro di jogging quotidiano, Alice si ritrova in una piazza che è sicura di conoscere ma che non sa dove si trovi. Si è persa, a pochi metri da casa. Quando le viene diagnosticata una forma presenile di Alzheimer, tutto ciò in cui Alice ha sempre creduto pare sgretolarsi.E anche la sua famiglia perde ogni certezza e stenta ad accettarla.



Goce Smilevski - "La sorella di Freud" (Guanda 2011)

Vienna, 1938. Sigmund Freud ottiene dai nazisti la possibilità di fuggire a Londra e di portare con sé una serie di persone. Il padre della psicanalisi scrive una lista di sedici nomi, tra cui quello del suo cameriere e del
suo medico, ma abbandona volutamente le quattro sorelle.
Ed è proprio una di esse, Adolfina, la voce narrante di questo straordinario romanzo. Dal campo di concentrament
dove è stata rinchiusa Adolfina racconta la storia della sua famiglia, e della Vienna di fine Ottocento e inizio Novecento. Riviviamo così il racconto della sua giovinezza trascorsa in una famiglia che non la sa amare, e del suo grande affetto per il fratello.



John Kerr - "Un metodo molto pericoloso"(Frassinelli 2011)
La rilettura del rapporto tra Freud e Jung prende avvio dal ritrovamento di un carteggio: nel 1977 affiorano da uno
scantinato ginevrino diari, lettere, abbozzi di scritti inediti dei due grandi e di una donna, Sabina Spielrein, ancora poco nota. Semplice caso clinico all'inizio, curata da Jung con il nuovo metodo di Freud, Sabina gioca più di un ruolo nella vita dei due scienziati: paziente, amante e (involontaria?) traditrice di Jung prima, quindi amica, confidente e infine collega di Freud, diventa testimone consapevole della frattura tra la scuola di Vienna e quella di Zurigo, i valori ebraici e quelli cristiani.

Tutto il colore del giallo

Giallisti infreddoliti

“La società prepara il delitto. Il delinquente non fa che compierlo”
Adolphe Quetelet




Bjorn Larsson - "I poeti morti non scrivono gialli"(Iperborea, 2011)

Un’opaca sera di febbraio, l’editore Karl Petersén raggiunge impaziente il porto di Helsingborg. Nella ventiquattrore una bottiglia di champagne e un contratto per il poeta Jan Y. Nilsson, a cui ha chiesto di scrivere un giallo, sicuro
bestseller già venduto ai più prestigiosi editori d’Europa. Ma il poeta accetterà di firmare? Si piegherà alle basse leggi di quel mercato che, con la sua ricerca di una poesia alta ed essenziale, ha sempre snobbato? La risposta è
definitiva: Petersén trova Jan Y. impiccato a bordo del peschereccio in cui viveva. Si è suicidato?




Jo Nesbo - "Il leopardo" (Einaudi 2011)

Le prime vittime sono due donne. Ritrovate con ventiquattro ferite identiche in bocca. Morte soffocate nel loro sangue, dopo una agonia atroce. Omicidi studiati, efferati, che seguono un rituale. La polizia criminale di Oslo sa di avere un solo uomo che può risolvere il caso. Harry Hole, alcolista, uomo rude e solitario, inviso a molti. Ma Hole si è intanato a Hong Kong, tra le fumerie d'oppio, per lavare via i ricordi. Sa fin troppo bene che, per risolvere l'ultimo caso, ha messo in pericolo di vita l'unica donna che ha mai davvero amato.




Hjorth & Rosenfeldt - "Oscuri segreti. Le cronache di Sebastian Bergman" (Einaudi, 2011)

Sebastian Bergman è un uomo alla deriva. Ha perso moglie e figlio durante lo tsunami che ha devastato l'arcipelago indiano, ha rinunciato al suo lavoro di psicologo e profiler, ha ripreso la vecchia e mai dimenticata abitudine di
portarsi a letto una donna per sera. Quando torna nella cittadina dove è nato, per sistemare e vendere la casa della madre, non immaginerebbe mai di ritrovarsi faccia a faccia con i vecchi colleghi della squadra Omicidi, impegnati a indagare sull'assassinio di un ragazzo di sedici anni, scomparso da casa e ritrovato nelle paludi intorno a Vasteras con il cuore asportato.



Tove Alsterdal - "Corpi senza nome" (Sperling e Kupfer, 2011)

Un cadavere. A Tarifa, una delle spiagge più hot del Mediterraneo, spunta il corpo di un uomo. Unico segno di riconoscimento: un tatuaggio sulla spalla. " Corpi senza nome" è la storia di tre donne la cui vita viene brutalmente
sconvolta. Le loro strade sono destinate a incrociarsi, e sono strade che portano ben oltre i confini della legge, dove il male si annida sotto le più innocenti apparenze e dove le persone possono essere comprate e vendute, cambiare identità, o morire.

Jerker Eriksso, Hakan A. Sundquist - "La stanza del male" (Corbaccio, 2011)Quanto dolore si può sopportare prima di diventare un mostro? Eriksson Jerker e A.Hakan Sundquist ci mettono davanti a questo inquietante quesito in La stanza del male. Caso editoriale in Svezia e in Danimarca, questo romanzo è un thriller psicologico davvero impressionante. Ci sono luoghi bui e inesplorati della propria anima a cui è difficile, fortunatamente, avere accesso fino a quando il dolore supera il limite umanamente sopportabile e ci fa sfondare le porte del male. Si accede così a una stanza buia, la stanza dove ogni diavoleria è possibile. Con una scrittura sofisticata al servizio di un racconto crudele, i due autori svedesi ci raccontano una storia investigativa da brivido..


Camilla Lackberg - "Lo scalpellino" (Marsilio, 2011)

Al largo di Fjällbacka, nella nassa di un pescatore a caccia di aragoste rimane impigliato il corpo senza vita di una
bambina. Nei suoi polmoni ci sono tracce d'acqua dolce e sapone: qualcuno l'ha annegata in una vasca da bagno prima di gettarla in mare. Mentre Erica, mamma da poche settimane, è completamente assorbita da una neonata che tutto le offre fuorché le "gioie deliranti della maternità" che si aspettava, Patrik guida le indagini. Ma chi può aver voluto la morte della piccola Sara?


Anna Jansson - "Il sacrificio" (Newton Compton, 2011)

In una fredda giornata d'inverno, l'ispettore Hartman e l'agente Maria Wern vengono convocati per risolvere il caso più efferato e inquietante che abbiano mai visto: nelle campagne vicino a Kronkoping è stato ritrovato un cadavere appeso a un albero e trafitto da una lancia. Accanto all'uomo ci sono anche i corpi senza vita di alcuni animali. Un crimine davvero singolare, che fa pensare a un sacrificio rituale, collegato alla mitologia nordica. Un omicidio inspiegabile, che ricorda un delitto simile avvenuto a Uppsala ben nove anni prima.




Jussi Adler-Olsen - "La donna in gabbia" (Marsilio, 2011)

Il libro è il primo di una serie sul Dipartimento Q della polizia danese, una nuova divisione creata per indagare sui casi estremi, sui delitti più efferati rimasti irrisolti. L'uomo a capo della divisione omicidi è il detective Carl Mørk, poliziotto particolarmente abile ma poco apprezzato dai colleghi a causa del carattere poco socievole e
polemico. A Carl viene assegnato un assistente siriano di nome Assad, e insieme iniziano a sfogliare i documenti
per risolvere un caso che vede la sparizione della giovane parlamentare Merete Lynggaard. La pressione dei media è enorme, tutti si lanciano in ipotesi discordanti: omicidio o suicidio? Incidente o rapimento?



Maj Sjowall, Per Wahloo - "Terroristi"(Sellerio, 2011)

I due scrittori svedesi Maj Sjöwall e Per Wahlöö (che tra l'altro sono sposati), nel nuovo libro dal titolo Terroristi, tornano a raccontarci le avventure e le indagini del commissario della squadra omicidi di Stoccolma Martin Beck, già protagonista di un'avvincente serie di romanzi gialli ambientati in Svezia che hanno riscosso un grande successo di pubblico e critica.





Arnaldur Indridason - "Un doppio sospetto"(Guanda, 2011)
A Reykjavik, in un appartamento poco distante dal centro, viene rinvenuto il cadavere di un uomo: ha circa trent'anni, indossa una maglietta da donna e giace in una pozza di sangue con la gola tagliata di netto. Sotto il divano vicino a lui, una pashmina che profuma di spezie. L'agente Erlendur Sveinsson della polizia di Reykjavik è partito per i fiordi orientali, inseguito da quei fantasmi del passato che lo tormentano incessantemente, e a occuparsi del caso è la collega Elinborg, detective con l'hobby della cucina e madre di tre figli adolescenti, che tra mille difficoltà cerca di destreggiarsi tra il lavoro e la famiglia.
Giallisti italiani“Il prossimo è troppo occupato coi propri delitti per accorgersi dei nostri”.”
Ennio Flaiano




Carlo Mazza - "Lupi di fronte al mare" (E/O, 2011)

Il capitano Bosdaves, militare ironico e disincantato al comando di una compagnia di carabinieri, penetra nella coltre vischiosa di un intricato sistema di interessi e complicità, che lega la malavita e la politica alla sanità privata e agli ambienti finanziari, in un grumo denso e infetto. Il presagio della tragedia incombe tra le pagine di un romanzo acre e vitale, attraversato da personaggi spietati e ingenui allo stesso tempo, divorati da un'avidità incontrollabile che consuma i loro destini. Un romanzo sull'invincibile potere della corruzione, arginato dalla misteriosa costellazione dei sentimenti ma radicato come un'eterna




Roberto Costantini - "Tu sei il male" (Marsilio, 2011)

Tu sei il male è un pregevole giallo proposto da Roberto Costantini, dirigente della Luiss Guido Carli di Roma e già soprannominato lo Stieg Larsson italiano. Il racconto inizia a Roma
l'undici luglio del 1982, la notte in cui gli azzurri furono proclamati campioni del mondo al Mundial spagnolo, il giorno in cui l'urlo di esultanza di Tardelli divenne una pagina indimenticabile nella storia del calcio. Primo di una Trilogia sul commissario Balistreri, Tu sei il male, di Roberto Costantini, è un romanzo d'esordio che non ha nulla da invidiare ai gialli proposti da scrittori affermati.




Marco Bettini - "Polvere rossa" (Piemme, 2011)

Isabella si svegliò di soprassalto, con il presentimento che sarebbe stato meglio continuare a
dormire. La camera in cui si trovava era la sua, questo lo sapeva con certezza, ma quella notte sarebbe stata diversa da tutte le altre. Perché la stanza era completamente immersa nel buio, non un lieve bagliore a fendere quell'inquietante oscurità, e le sue braccia e le sue gambe erano fissate al letto con una corda. Aveva sempre pensato di essere una tosta, a soli trent'anni aveva superato ostacoli che per altri sarebbero stati insormontabili, ma in quel silenzio angosciante le lacrime le rigavano le guance, senza che riuscisse a trattenerle.




Gianni Farinetti - "La verità del serpente" (Marsilio, 2011)

Lido di Venezia, settembre. Una villa affondata in uno smisurato giardino sulla laguna, molti ospiti capitati lì per caso (o forse no) per il festival del cinema o mossi da altri segreti
intenti. Nel fitto chiacchiericcio di un'occasione mondana, fra una maestosa tomba di famiglia (forse in vendita) e una festona in uno storico palazzo del Canal Grande, una passeggiata mattutina da campo Santo Stefano a campo San Beneto e la visita a una casa disabitata (o forse no) alla Giudecca, matura un'irrisolta tragedia.




Gianni Biondillo - "I materiali del killer" (Guanda, 2011)L'ispettore Ferraro è tornato. È tornato da una città che non ha mai capito, Roma, dove ha lasciato il commissario Elena Rinaldi, un'altra storia andata male. È tornato al commissariato di Quarto Oggiaro, solo e sconfitto, e dopo tre anni in trasferta deve ricominciare
da capo. Con la barba incanutita, una nuova casa, la figlia Giulia in piena preadolescenza e Lanza trasferito a Bruxelles. Poi c'è il lavoro: una rapina in villa, con un epilogo tragico. Morto il rapinatore, uno zingaro, e morto il padrone di casa. Una vera rogna. E il solito Comaschi lì a fare battute idiote. Nello stesso momento, a Lodi, una rocambolesca evasione dal
carcere finisce in un bagno di sangue.


Rosa Mogliasso - "L' amore si nutre di amore"(Salani, 2011)

Il commissario Barbara Gillo è tornata: pochi mesi prima aveva dato ottima prova del suo fiuto investigativo, sgominando ricchi criminali torinesi e conquistando l'amore dell'affascinante collega Zuccaia. Ma il destino cinico e baro la colpisce alle spalle: il commissario Zuccaia
è a Palermo, circondato da climi (e donne) meno algidi, lontanissimo e irrecuperabile. Non le resta che dedicarsi al mistero della scomparsa di Tanzio Accardi, giovane scapestrato di buona famiglia improvvisamente svanito nel nulla, le cui tracce si fermano a Montecarlo.



Hans Tuzzi - "Un posto sbagliato per morire" (Bollati Boringhieri, 2011)

Un'inchiesta in cui la personalità della vittima è la chiave per arrivare al colpevole? Succede, più spesso di quanto si creda. Mai come in questo caso, però, il commissario Melis ne sembra convinto. Manrico Barbarani: una laurea in architettura, uno studio affermato, un socio da trent'anni al suo fianco, tante amiche, alcuni affezionati nemici, una passione per l'alpinismo, due mogli, anzi: due ex mogli. E un figlio di cui potrebbe essere il nonno. Già. E tre proiettili piantati in corpo. E dove, poi! Nella più squallida delle periferie di Milano. Qualcosa però non convince Melis, a cominciare dal fatto che l'auto di Barbarani è in garage.


Matteo Strukul - "La ballata di Mila"(e/o, 2011)

Due gang di criminali che si contendono il territorio veneto: quella dei Pugnali Parlanti, affiliata alle triadi cinesi, e una cosca locale che fa capo al sanguinario Rossano Pagnan. In mezzo a tutto questo una donna spietata e pronta a sparigliare le carte. Abbandonata dalla madre, violentata da una banda di criminali che le ha massacrato il padre, Mila Zago è una killer a sangue freddo, un'assassina definitiva. Cresciuta dal nonno sull'altopiano dei Sette Comuni secondo i codici di un'educazione marziale, è tornata dal passato per attuare una vendetta esemplare.



Marco Vichi - "La forza del destino" (Guanda, 2011)
In una Firenze in bianco e nero, segnata dall’alluvione e dalla malinconia il Commissario Bordelli deve stavolta fare i conti con se stesso e con la sua voglia di vendetta. La forza del destino. Un’indagine del Commissario Bordelli è l’ultimo libro di Marco Vichi, autore già tradotto nel resto d’Europa, con i suoi appassionanti noir italiani dal tratto storico e psicologico. La vita del commissario è stata travolta e sconvolta dal precedente caso su cui indagava: la morte di un ragazzino. Per tentare di risolvere il caso è incappato infatti nei loschi intrecci di una massoneria occulta e deviata che ha lanciato a Bordelli un chiaro messaggio di avvertimento: stai lontano da noi.



Valerio Evangelisti - "One big union" (Mondadori, 2011)

Valerio Evangelisti ambienta il suo ultimo romanzo negli Stati Uniti, a cavallo tra l'ottocento e il novecento, quando One Big Union significava una nuova concezione di sindacalismo, un fronte comune per opporsi al potere delle industrie, sempre più grandi ed organizzate. Robert W. Coates è un meccanico che lavora in una di queste industrie. E' un giovane cittadino modello, è di buon carattere, religioso e molto affezionato alla famiglia. Il lato negativo è che coltiva un patriottismo che sconfina nel nazionalismo, oltre ad avere alcuni pregiudizi razziali.