venerdì 25 giugno 2010

autilus e pomodori verdi fritti

Ore 16.25 prendo L'autobus che si ferma in corso Emanuele Mantova, ho deciso al volo dopo che è tornato Guido, vado a dare un occhiata al Nautilus voglio vedere com'è 

Che cos'è il Nautilus? E' la libreria comperata dalla coop e aperta da aprile, mi sono decisa solo ora di andarci, avrei voluto che mi accompagnasse Guido ma lui ha insistito, mamma non ti perdi è impossibile e la libreria è facilissima da trovare, scendi all'ultima fermata e cerca con gli occhi un edicola e poco più avanti vedrai la libreria. Mi sono decisa solo oggi. con il terrore di perdermi che mi accompagna come un macigno (grazie mamma eh) quando devo muovermi in un posto che conosco poco, fino ad avere dei propri attacchi di panico. Ultima fermata. dov'è sto cavolo d'edic.. eccola, Urraaaaaaaaaaaaaaa la libreria della Coop, Entro una marea di libri chiedo alla commessa di aiutarmi a trovare pomodori verdi fritti guarda nel pc e mi dice ne ho uno e mi aiuta a cercarlo Eccolo, lo faccio mettere nel bancone mi guardo un po in giro, cerco cerco cerco, trovo solo narrativa, chiedo allora alla ragazza ma per caso avete libri sul jazz? mi dice sì deve scendere al piano di sotto, a ecco penso mi sembrava di avere letto che c'era anche una sezione dedicata alla manualistica, che non mi risultava di avere visto, Il piano inferiore è enorme più grande ancora di quello superiore, ci sono libri di ogni tipo c'è da perdersi tra i libri, finalmente nel settore arti trovo molti libri sul jazz, uno mi attira particolarmente ma costa 40 euro e decido di lasciarlo per una prossima volta vedo anche un manuale di grafica che mi interessa ma anche quello non è per le mie tasche almeno non per questa volta, ho portato via solo 25 euro, non ho nessuna intenzione oggi di spenderne di più. Pago il libro esco aspetto il tram faccio qualche chiacchiera con una giovane donna che inizia a parlare del caldo rivolgendosi a me, mentre stiamo parlando delle ultime notizie arriva l'11 la saluto frettolosamente e prendo un posto all'ombra mentre aspetto il cambio del turno del autista sfoglio il libro, per vedere com' strutturato, leggo una pagina, si mi sembra scorrevole, anche se avendo visto il film so di che si tratta e so che racconta la storia in modo molto frammentato, ma non devo far fatica nel ricordarmo i nomi dei protagonisti conosco la tremenda anticonformista ma sensibilissima Idgie conosco la dolcissima Ruth conosco la simpatica Ninny conosco Evelyn in cui in alcuni tratti mi indentifico e tutti gli altri personaggi. Il libro però racconta in modo più aperto la storia d'amore omosessuale tra Idgie e Ruth che il film lascia intravedere tra le righe

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