mercoledì 29 dicembre 2010

Emma - Jane Austen

"Una donna non sposata deve essere una zitella sgradevole e ridicola, il bersaglio di derisione ideale di ragazzi e ragazze". Emma è bella, intelligente e ricca, ma ha il brutto vizio di voler combinare matrimoni. Dopo esserci riuscita una volta, si mette in testa di favorire l'unione di Harriet Smith, sua amica intima priva di titoli nobiliari, con Mr. Elton, facoltoso parroco del paese. Sempre a fin di bene, Emma innesca poi una girandola di malintesi, che sfoceranno in situazioni ora comiche ora tragiche; ella stessa sarà trascinata, peraltro, nell'occhio del ciclone, divenendo oggetto, a un tempo, del desiderio di Mr. Elton e del biasimo di Mr. Knightley, l'unico suo punto di riferimento e, forse, anche l'unico amore della sua vita. Fra situazioni bizzarre, colpi di scena e intrighi sentimentali, la Austen ritrae un felice spaccato della società inglese del primo Ottocento, affrescando il romanzo con personaggi "veri" nelle loro manie, nei loro pregi e difetti. Fra questi, spicca certo Emma, una giovane dal carattere difficile che crea veri e propri disastri a fin di bene: proprio grazie a tali cadute, d'altronde, riesce a maturare e a diventare, finalmente, una donna.

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