martedì 31 gennaio 2012

L'insostenibile leggerezza dell'essere


L'insostenibile leggerezza dell'essere“A parte l’uomo, tutti gli animali sanno che lo scopo principale della vita è godersela”
Samuel Butler



Mordechai Richler - "La versione di Barney"(Adelphi, 2011)

Approdato a una tarda, linguacciuta, rissosa età, Barney Panofsky impugna la penna per difendersi dall'accusa di omicidio, e da altre calunnie non meno incresciose, diffuse dal suo arcinemico Terry McIver. Così, fra quattro dita di whisky e una boccata di Montecristo, Barney ripercorre la vita allegramente dissipata e profondamente scorretta che dal quartiere ebraico di Montreal lo ha portato nella Parigi dei primi anni Cinquanta e poi di nuovo in Canada, a trasformare le idee rastrellate nella giovinezza in "sitcom" decisamente popolari e altrettanto redditizie.



Jonas Jonasson - "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" (Bompiani, 2011)

Allan Karlsson compie cento anni e per l'occasione la casa di riposo dove vive intende
festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorità. Allan, però, è di un'altra idea. Così decide, di punto in bianco, di darsela a gambe. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige nell'unico luogo dove la megera direttrice dell'istituto non può riacciuffarlo, alla stazione degli autobus, per allontanarsi anche se non sa bene verso dove. Nell'attesa del primo pullman in partenza, Allan si imbatte in un ceffo strano, giovane, biondo e troppo fiducioso che l'attempato Allan non sia capace di colpi di testa.



Alan Bennett - "La sovrana lettrice" (Adelphi, 2011)

A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. Qualcosa in effetti è successo, qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto la lettura di quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus a chiunque incontri sul suo cammino.



Shalom Auslander - "Il lamento del prepuzio"(Guanda, 2010)

Cresciuto in una comunità ebrea ortodossa nello stato di New York, fra mille divieti e sotto la costante minaccia di un Dio vendicativo ed eternamente arrabbiato, Shalom Auslander ha fatto di tutto per affrancarsi da quell'ambiente e da quelle tradizioni, eppure si ritrova, anche da adulto felicemente sposato e in attesa di un figlio, a lottare per scrollarsi di dosso la sua ossessione. Perché lui crede, e non può fare a meno di credere, in un Dio personale. E proprio questo è il suo problema: è convinto che Dio ce l'abbia "personalmente" con lui, che sia sempre pronto a rovinargli qualsiasi gioia e a rifilargli qualche fregatura.



Christopher Moore - "Il vangelo secondo Biff" (Lit, 2010)Tutti sanno come è nato e come è morto Gesù. La stella cometa, la mangiatoia, i Re Magi; e poi la passione, la crocifissione. Ma che cosa ha combinato dall'infanzia ai trent'anni? Su richiesta del Messia, a duemila anni dalla sua morte, un angelo fa resuscitare il suo migliore
amico, Levi detto Biff, a cui spetta il compito di scrivere un nuovo Vangelo che racconti
finalmente la vera storia di Gesù di Nazaret. E quella di Biff è un'epopea ricca di miracoli, viaggi, scoperte, per non parlare di demoni, morti viventi, kung fu, folli monaci tibetani e pupe da sballo. Forse nemmeno l'astuzia e la devozione del migliore amico riusciranno a risparmiare al Salvatore il suo tragico destino, ma Biff non permetterà che si sacrifichi e
ascenda al cielo senza aver lottato per impedirlo!



David Sedaris - "Mi raccomando tutti vestiti bene"(Mondadori, 2007)

In questa raccolta di shortstories l'autore gioca nella neve con le sorelle; va in vacanza con la famiglia; assiste al matrimonio del fratello; scopa il pavimento di casa della sorella; dà indicazioni a un viaggiatore smarrito; mangia un hamburger; si sottopone ad un esame del sangue. Tutte cose apparentemente normali. Con questo libro di racconti David Sedaris rivela quella buona dose di assurdità che brulica sotto la superficie della vita quotidiana. Il suo mondo è popolato da desideri poco confessabili e da motivi spesso poco nobili.



Alina Bronsky -"I piatti più piccanti della cucina tatara" (e/o, 2011)

Un'indimenticabile cattivissima nonna, al suo fianco la fragile figlia Sulfia e la nipote Aminat, energica e indomabile come la nonna, ma positiva e capace infine di punirla. Qual è il fascino di questo romanzo che accompagna le tre donne dalla Russia sovietica all'ordinatissima Germania del benessere? La forza e l'energia del male? La fragile bellezza del bene? "Chiunque sia rimasto un po' bambino non può che amarli: i cattivi, come i bambini, si sentono al centro del mondo e non lo temono. La parola "impossibile" esula dal loro vocabolario. Sono temibili e spietati, bugiardi e ciarlatani, avidi e inconsolabili. Sono imprevedibili. Magnetici. Creativi. Sanno che c'è qualcosa da fare, subito e a ogni costo. Non ci pensano due volte. Si deve rubare il tesoro? che ci vuole?".



Alan Bennett - "Due storie sporche" (Adelphi, 2011)

Osserva, scruta, svela, ironizza e prende in giro Alan Bennett in Due storie sporche, una
commedia molto english e molto impertinente. La copertina dove campeggia il grande buco della
chiave ci suggerisce già che entreremo a far parte di un mondo di cui invece dovremmo essere all’oscuro e che curioseremo sfacciatamente nella vita dei personaggi del libro, persino negli aspetti più oscuri e più propriamente osceni. L’autore di Nudi e crudi, amatissimo in Inghilterra, ci conduce a tu per tu con le due protagoniste, due donnine apparentemente perbene



Luciana Littizzetto e Franca Valeri - "L’educazione delle fanciulle" (Einaudi, 2011)

I primi libri, i primi tacchi alti, il primo bacio. I secondi libri, le centesime scarpe e i
millesimi baci. L'approccio femminile alla vita a tutte le età. Un inventario dei comportamenti tipici di maschi e femmine di fronte all'amore, dagli anni Trenta a oggi. Un dialogo in cui si parla di tutto. Cucina ed eleganza, economia domestica e chirurgia estetica. Coppia, figli, sesso e lavoro. Della noia e della gioia di vivere da donne. Due voci diverse e perfettamente intonate dialogano in modo comico, ironico e universale sulle donne, gli uomini e l'amore.



Makkox - "Post coitum" (Bao, 2011)

Duecentocinquantasei pagine, quasi un anno di fiele, ironia e amarezza. La prima, spettacolare raccolta delle vignette pubblicate da Makkox su ilPost.it esce per BAO in un'edizione corredata da un'introduzione di Luca Bizzarri e una prefazione di Luca Sofri. Un libro da regalarsi e regalare
.

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