martedì 31 gennaio 2012

Romantici senza speranze



Romantici senza speranze

“Le parole d'amore, che sono sempre le stesse, prendono sapore dalle labbra di chi le pronuncia”
Guy de Maupassant, Bel Ami, 1885





Gary Shteyngart - "Storia d’amore vera e supertriste" (Guanda, 2011)

Benvenuti nel futuro prossimo. Benvenuti negli Stati (non troppo) Uniti, cinesizzati e militarizzati, sull'orlo del collasso economico e culturale. Il trentanovenne Lenny Abramov, figlio di immigrati ebrei russi, è decisamente un uomo di un altro secolo: mentre l'analfabetismo dilaga e si comunica ormai attraverso schermi digitali detti apparati, lui ancora si ostina a leggere quegli oggetti curiosi e maleodoranti di carta stampata
che tiene nel suo Muro dei Libri. Intanto cerca di fare carriera nei Servizi Post-Umani vendendo a una clientela selezionata "proroghe vita a tempo indeterminato" e a dispetto del colesterolo alto (ereditato dai genitori, insieme alla bruttezza) sogna di non morire mai, perché "la vita eterna è l'unica vita che conta".



Christine Orban - "Ricordati di essere felice"(Piemme, 2011)

Marie ha quattordici anni e vive nel paese dei fiori d'arancio, degli hammam, del té alla menta e delle spezie: il Marocco. Ha una vita tranquilla a Fédala, una città di mare dove non succede mai niente, c'è sempre il sole, fa sempre caldo e il mare è sempre azzurro. Le sue giornate si dividono tra la scuola e i pomeriggi in spiaggia con la sua migliore amica Sophie e il fidanzatino Bobby. Marie si annoia; la sua paura più grande è diventare come la mamma: una donna all'antica, senza brio né desideri, adagiata nel suo ruolo di moglie e madre, un po' grigia, almeno così appare a lei. Soprattutto a confronto con Fifi, la cugina della mamma.


Jojo Moyes - "L’ultima lettera d’amore" (Elliot, 2011)

Londra, oggi. Ellie, una giovane giornalista che lavora per The Nation ed è perdutamente innamorata di un uomo sposato con cui sta vivendo una relazione complicata, durante una ricerca negli archivi del giornale a caccia di una storia che le eviti il licenziamento si imbatte in una lettera degli anni Sessanta: è di un uomo che chiede alla sua amante di lasciare il marito e partire con lui. Incuriosita dalla storia dei due sconosciuti e nella speranza di trarne un buon articolo, Ellie decide di fare ulteriori ricerche per riuscire a sapere cosa ne è stato di quell'amore... Londra, 1960. La giovane e bella Jennifer si sveglia in un letto d'ospedale dopo un incidente d'auto in cui ha rischiato di morire. Non riesce a ricordare nulla: non sa più chi è, non riconosce l'uomo che dice di essere suo marito, il loro appartamento, gli amici comuni, la sua stessa vita.


Nicolas Barreau - "Gli ingredienti segreti dell’amore" (Feltrinelli, 2011)

Secondo Nicolas Barreau le coincidenze non esistono, e ce lo dice attraverso la storia di Aurélie Bredin, giovane a attraente chef protagonista del libro Gli ingredienti segreti dell'amore. Aurélie gestisce Le Temps des Cerises, ristorante di famiglia situato nel cuore amministrativo di Parigi, nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés. È qui che suo padre, grazie al famoso menù d'Amour, ha conquistato il cuore della sua futura moglie. È proprio questo l'ambiente accogliente in cui la protagonista passa le sue giornate, circondata da padelle e pentole, trovando conforto, nei momenti difficili della vita, tra le spezie e i piatti prelibati. Dopo un amore finito male, però, non riesce a trovare consolazione nemmeno nella cucina. Per cercare di soffocare la tristezza, decide di leggere.


Claudia Schreiber - "La felicità di Emma" (Keller, 2010)

Emma alleva maiali in un angolo sperduto della campagna tedesca. È libera, forte e quello a una vecchia scrofa, che stringe quando riflette, è l'abbraccio più vigoroso che abbia mai dato. Gli animali sono la sua cura all'assenza di un amore, ai debiti che stanno per farle perdere la fattoria. Una notte, però, il silenzio viene rotto dal fragore di un incidente stradale e nella sua vita arriva Max, giovane impiegato in fuga con il denaro rubato all'azienda per cui lavora e con il sogno di trascorrere gli ultimi mesi di vita in Messico. Come d'incanto Emma si ritrova tra le braccia tutto ciò che poteva desiderare: una borsa piena di soldi e un uomo da amare.


Jan-Philipp Sendker - "L’arte di ascoltare i battiti del cuore" (Beat, 2011)

A Kalaw, una tranquilla città annidata tra le montagne birmane, vi è una piccola casa da tè dall'aspetto modesto, che un ricco viaggiatore occidentale non esiterebbe a giudicare miserabile. Il caldo poi è soffocante, così come gli sguardi degli avventori che scrutano ogni volto a loro poco familiare con fare indagatorio. Julia Win, giovane newyorchese appena sbarcata a Kalaw, se ne tornerebbe volentieri in America, se un compito ineludibile non la trattenesse lì, in quella piccola sala da tè birmana. Suo padre è scomparso. La polizia ha fatto le sue indagini e tratto le sue conclusioni. Tin Win, arrivato negli Stati Uniti dalla Birmania con un visto concesso per motivi di studio nel 1942, diventato cittadino americano nel 1959 e poi avvocato newyorchese di grido....



Manuele Fior - "Cinquemila chilometri al secondo"(Coconino, 2010)

Piero, Lucia e il loro amico Nicola. Una delicata graphic novel dei sentimenti, narrata con i colori ora sommessi ora accesi di Manuele Fior: il ritratto di una generazione precaria anche negli affetti, sospesa tra il desiderio di fuga e la nostalgia delle proprie radici.


Patrick Lapeyre - "La vita è breve e il desiderio infinito" (Neri Pozza, 2011)


È un giorno di inizio estate quando squilla il telefono e Nora annuncia il proprio ritorno. Sono passati venticinque mesi, tre settimane e cinque giorni. Ma per lei è come se fossero passate solo due settimane da quando ha lasciato Parigi, quasi che il tempo e l'amore fossero reversibili. Ambigua fin dalle origini - di madre francese e di padre inglese -, aspirante attrice, giovanissima e inquieta, Nora è la donna eternamente sfuggente e inconoscibile. Capace di slanci improvvisi e di fughe inspiegate, nella sua sovrana ingratitudine tiene avvinti a sé due uomini molto diversi.


Ian McEwan - "Chesil beach" (Einaudi, 2009)

In Inghilterra, secondo Philip Larkin, "i rapporti sessuali incominciarono nel millenovecentosessantatre", "tra la fine del bando a "Lady Chatterley" e il primo ellepi dei Beatles". La giovane coppia protagonista del nuovo romanzo di lan McEwan patisce invece gli ultimi fuochi di un clima diffuso di repressione sessuale. La prima notte di nozze, e prima esperienza sessuale per entrambi, scocca infatti alla vigilia di quell'"annus mirabilis". Tutto avviene in appena due ore, in un antiquato hotel vicino alla celebre spiaggia di ciottoli di Chesil Beach. I due sposi stanno cenando in camera, ma già pensano a quello che accadrà più tardi. Edward è un ragazzo di provincia laureato in storia, indeciso se continuare la carriera accademica o lavorare nell'azienda del padre della sposa.


Inoue Yasushi - "Amore" (Adelphi, 2006)

Un piccolo hotel incastonato in una scogliera scoscesa, la spiaggia di ciottoli, il mare indaco: per Sugi, che dopo infiniti fallimenti deve affrontare anche il disonore, è l'approdo cercato - lo scenario ideale per morire. Si è concesso un unico, singolare lusso: tre giorni, il tempo necessario per leggere il resoconto del favoloso viaggio che nel XIII secolo Guillaume de Rubrouck compì attraverso l'impero dei Mongoli. Nulla tranne quel libro lo tiene legato alla vita
.

Fino a Natale, ogni giorno nuovi consigli a tema per i vostri regali.

Lieto fine“... e vissero tutti felici e contenti.”



Katarina Mazetti - "Tomba di famiglia" (Elliot 2011)

La bibliotecaria Désirée e l'allevatore Benny sono innamorati ma non riescono a stare insieme perché troppo diversi nei gusti e nelle idee. Quando però il desiderio di maternità si fa pressante, lei sa che l'unico padre possibile del suo bambino non potrà che essere lui. Con la nascita del bambino e la necessità di un aiuto in azienda, Desirée mette da parte i libri e s'impegna a diventare la perfetta moglie di un allevatore. Riusciranno ancora una volta i sentimenti a sopravvivere alle fatiche della quotidianità oppure il matrimonio è davvero la tomba (di famiglia) dell'amore?



Patrick Dennis - "Intorno al mondo con zia Mame"(Adelphi, 2011)

Ricca, sfacciata, comica e imprevedibile. Chi ha amato il personaggio dell’indimenticabile zitella del New England, protagonista di un libro dal successo planetario e dal titolo omonimo, Zia Mame per l’appunto, non potrà perdersi le nuove avventure di questa irriverente figura nata dalla penna di Patrick Dennis. Intorno al mondo con zia Mame è il seguito di una raccolta di racconti, scollegati tra di loro, ma che hanno tutti per protagonista Mame Dennis, vera zia dello scrittore a cui egli liberamente si ispira e di cui narra le peripezie lungo l’arco di tre decenni, dagli anni del proibizionismo americano ai primi anni cinquanta.





Elizabeth Gilbert - "Mangia, prega, ama" (Rizzoli, 2011)

Liz è bella, bionda, solare; ha una grande casa a New York, un matrimonio perfetto, un lavoro invidiabile. Eppure, in una notte autunnale, si ritrova in lacrime sul pavimento del bagno, con l'unico desiderio di essere mille miglia lontana da lì. Quella notte, Liz capisce di non volere niente di tutto quello che ha, e fa qualcosa di cui non si sarebbe creduta capace: si mette a pregare. Come reagireste se Dio (o qualcosa che gli assomiglia) venisse a toccarvi il cuore e la mente, non per invitarvi alla pazienza e alla rassegnazione, ma per dirvi che avete ragione, quella vita non fa per voi? Probabilmente fareste come Liz: tornereste a letto, a pensarci su. A raccogliere le forze, perché il bello deve ancora venire.





Kajsa Ingemarsson - "Piccoli limoni gialli"(Mondadori, 2011)

SNel giro di poche ore Agnes vede il suo mondo andare in pezzi: il suo capo tenta goffamente di molestarla e, vistosi respinto, la licenzia. Rientrando a casa frustrata e amareggiata viene accolta, anziché dall'abbraccio consolatorio del fidanzato, dalla notizia che lui ha deciso di lasciarla. E un'altra brutta sorpresa è in arrivo dai genitori... Ce n'è di che chiudersi in casa a compiangersi. E invece Agnes non vuole darsi per vinta e, superato l'iniziale sconforto, cerca di riprendere in mano la propria vita accettando la proposta di un amico: aprire insieme un piccolo ristorante che profonda nell'inverno svedese profumi e sapori del Mediterraneo.





Laurence Cossè - "La libreria del buon romanzo"(e/o, 2011)Un misantropo appassionato di Stendhal, nascosto in un villaggio della Savoia, viene misteriosamente rapito e abbandonato in una foresta. Una bella signora bionda, esperta guidatrice, perde il controllo dell'auto e finisce fuori strada. Intanto in Bretagna un uomo che ogni giorno faceva la sua passeggiata in riva al mare incontra due sconosciuti che lo terrorizzano. Ma il lettore capisce presto che questo non è un classico romanzo poliziesco. Gli aggressori non sono né agenti segreti né trafficanti. Ce l'hanno in particolare con un libraio ribelle, con una malinconica ereditiera e con la libreria che i due hanno creato senza mai pensare che potesse suscitare tanto odio. Chi, tra gli appassionati della letteratura, non ha mai sognato di aprire una libreria ideale?




Ellen Block - "Parole sulla sabbia"(Corbaccio, 2011)

Abigail Harker abbandona il suo amato lavoro di lessicografa per diventare custode di un vecchio faro su un'isola sperduta al largo della costa del Nortb Carolina. Arrivata a Chapel Isle fuori stagione, Abigail immagina di trovarvi pace e solitudine e di poter esplorare con tranquillità l'isola che suo marito aveva amato da bambino. Ma le cose vanno diversamente. Il pittoresco faro in realtà è un edificio diroccato e inquietante che custodisce un misterioso passato. E, d'altra parte, Abigail è perseguitata dal suo di passato, anche se, lentamente, riesce a intessere legami sorprendenti con le persone del luogo.





Audry Niffenegger - "La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo" (Mondadori, 2008)

Quando Henry incontra Clare, lui ha ventott'anni e lei venti. Lui non ha mai visto lei, lei conosce lui da quando ha sei anni... Potrebbe iniziare così questo libro, racconto di un'intensa storia d'amore, raccontata da due voci che si alternano e si confrontano. Si costruisce così sotto gli occhi del lettore la vita di una coppia e poi di una famiglia cosparsa di gioie e di tragedie, sempre sotto la minaccia di qualcosa che nessuno dei due può prevenire o controllare. Artista, professore all'Interdisciplinary Book Arts MFA di Chicago, Audrey Niffenegger firma con questo libro il suo primo romanzo.





Anna Mittone - "Quasi quasi m’innamoro" (Piemme, 2011)

Ci sono momenti nella vita in cui si vorrebbe scomparire, "mandare avanti veloce", come davanti a un film dell'orrore. E questo per Consolata Bogetto è uno di quei momenti. Mentre aspetta l'autobus sotto una pioggia scrosciante, ovviamente sprovvista di ombrello, in attesa di raggiungere l'odiato ma inevitabile pranzo domenicale dai suoi, incontra l'uomo che le ha spezzato il cuore. E lei non è, come in tutti i sogni a occhi aperti che ha fatto nell'ultimo anno (e cinque mesi e relativi giorni e ore), accompagnata da un uomo meraviglioso e adorante.




Monica Ali - "La storia mai raccontata" (Il Saggiatore, 2011)

C'era una volta una principessa estenuata da intrighi di palazzo, soffocanti restrizioni imposte dall'etichetta, paparazzi ogni dove, un marito distante e infedele, e una suocera che di mestiere faceva la regina. La principessa fuggì da corte per inseguire l'amore accanto a un Moro dalle immense ricchezze, ma su di lei incombeva la minaccia di un atroce complotto. Prese allora una decisione estrema e irrevocabile: inscenare la propria morte e cominciare una nuova vita, con un nuovo nome e nuovi connotati. Inizia così la sofisticata favola noir che Monica Ali racconta.



Daniel Glattauer - "In città zero gradi" (Feltrinelli, 2011)

Max detesta il Natale e quest'anno, per la prima volta in vita sua, è fermamente intenzionato a lasciarselo alle spalle e a fuggire in un paradiso esotico. Purtroppo, però, ha fatto i conti senza Kurt, il suo cane. Kurt è stato un investimento sbagliato: passa la maggior parte del tempo a dormire e, quando si muove, tutt'al più lo fa per sbaglio. A chi affidarlo durante la vacanza? All'inizio Katrin non ha nulla a che spartire né con l'uno né con l'altro. Alla soglia dei trent'anni deve, suo malgrado, sopportare genitori che devono, loro malgrado, sopportare il fatto che lei non abbia ancora trovato l'uomo giusto. Con l'avvicinarsi del Natale e della tradizionale riunione di famiglia, la pazienza di tutti giunge al limite. Di colpo, però, ecco che all'orizzonte spunta Kurt. A Katrin non piacciono granché gli animali, ma a suo padre ancora meno.

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